Venerdì 10 luglio
Una data particolare, un’occasione importante, mistica e catartica, in cui la dimora di Opera Commons ed il suo meraviglioso giardino faranno da contesto alla celebrazione dell’uscita dei dischi di entrambi le band:
Il 10 luglio, infatti, PELIOS e ST. PANGOLIN rilasceranno i loro album d’esordio; prodotti d’ingegno e della giovane “Hopeful monsters records”, l’etichetta indipendente di Mr. Davide Iannitti (Loveless Whizzkid, Stash Raiders)
Inizio concerti h 22.30
h 21.00
Presentazione del lavoro svolto in seno a Opera Commons_Lab / Room#0, workshop organizzato da Uber e Ballon Project.
http://www.associazioneuber.com/workshop-opera-commons/
Opera Commons // UberXUber
Via Pauloti 62, Aci Bonaccorsi – Ct
> Mappa>>>https://goo.gl/OxWGEK
PELIOS
Giulio Penna, in arte Pelios, si esibisce in una nuova formazione, tra tastiere, chitarre, computers e nastri, in un alternative ensemble all’insegna della psichedelia, con Salvo Asero alla chitarra elettrica e Davide Iannitti al basso e all’organo: una nuova formazione Lo-Fi Shoegaze seppur schizofrenicamente anche 80’s Weird Disco.
“Pelios è un duo formato da Giulio Pelio Penna e Salvo Asero, che nel 2011 sancirono l’unione fra il gusto di un autodidatta con la passione per il kraut-rock e quello di un brillante studente accademico poi laureatosi a pieni voti in chitarra jazz, amante di Metheny e Messiaen.
Fin dagli inizi nasce come un duo aperto a collaborazioni dalle sonorità multiformi, coniugando la tradizione del cantautorato eccentrico inglese alle sonorità dell’era shoegaze.
Dopo aver collezionato una lunga serie di registrazioni casalinghe cariche di un fascino misterioso, nell’ottobre 2014, i Pelios entrano finalmente in studio, al Boxsound Garage di Catania. A sedersi in regia è Davide Iannitti (Loveless Whizzkid, Stash Raiders) che occasionalmente cede i comandi e passa dall’altra parte del vetro. L’idea iniziale è quella di registrare un solo brano, forse due, ma il risultato (Guilty) sembra così soddisfacente da convincere i diretti interessati a prolungare la collaborazione. Prende così forma, nei mesi successivi, l’EP Clip-o-matic lips: in uscita il 10 luglio per Hopeful Monsters Records”. (SPECIALE STREAMING: PELIOS – CLIP-O-MATIC LIPS)
CLIP-O-MATIC LIPS è stato registrato e mixato da Davide Iannitti al Boxsound Garage, a Catania, tra l’ottobre del 2014 e il giugno del 2015.
Prodotto da Davide Iannitti e Giulio Pelio Penna.
Artwork: Johnny Ventalora.
PELIOS:
Giulio Pelio Penna – chitarre e voci
Salvo Asero – chitarre
Davide Iannitti – chitarre, basso, organo, tamburi, concertina, ewi
https://www.facebook.com/peliosmusic/timeline
STREAMING
https://pelios.bandcamp.com/
ST. PANGOLIN
I St. Pangolin sono un’altra delle stramberie musicali di Claudio Palumbo (Tutti ci scoglionammo a stento, Almond Ice Director, Lazzaretto project), Davide Iannitti (voce e chitarra dei Loveless Whizzkid e poli strumentista nell’intergalattica ciurma musicale degli Stash Raiders) e Simona Strano. Presentano un sound minimal ma eclettico ed avulso dall’appartenenza a qualsiasi genere predefinito o preincartato.
“Sono orfani di genere, i St. Pangolin e quando dei musicisti scelgono di metter su una band di questo taglio, ci si deve rassegnare al fatto che ogni performance sarà irripetibile, priva di riferimenti e giudicata di volta in volta su quelle sfumature che, tra tutte quelle potenziali, verranno fuori dalla personalità caleidoscopica del gruppo”. (Martina Manoli- Outsiderswebzine)
I St.Pangolin nascono a Catania nell’ottobre del 2014, immaginati e catalizzati dalle visioni di Claudio Palumbo. Presi a bordo Simona Strano e Davide Iannitti, i tre si ritrovano in sala/studio un pomeriggio di ottobre senza particolari idee sul da farsi, ma con un microfono aperto (uno solo) ed il computer che registra. Claudio prende posto sul pavimento con una chitarra, due pedali e tutti gli oggetti che ha attorno, Simona collega la sua chitarra ad un Big Muff e Davide giochicchia con sintetizzatori auto-costruiti.
I tre si svegliano un paio d’ore dopo, confusi, spaesati, ma soddisfatti. Come appena usciti da una violenta e catartica terapia di gruppo. Tutto ciò che è successo è stato registrato. I St.Pangolin hanno appena cominciato a fare musica, se di musica si può e si vuole parlare.
Nei pochi ma intensi incontri successivi, i tre continuano la terapia, producendo sessioni sempre più lunghe ed aggiugendo solo pochi elementi alla strumentazione: un violino, nuovi synth e un pick-up a ventosa usato anche come microfono. Il risultato è documentato in un doppio cd, per due ore esatte di musica, o magari suoni, o se preferite rumori.
L’album è in uscita il 10 luglio per Hopeful Monsters Records, in edizione limitatissima di 30 copie, rigorosamente numerate.
Un concerto dei St.Pangolin, o meglio una terapia di gruppo per un gruppo allargato, è un evento unico ed irripetibile, un’improvvisazione totale che arriva a distorcere anche il tempo e riesce a sorprendere anche i tre sul palco. E alla fine, tutti si accorgono di quanto sia rumoroso il silenzio.
ST. PANGOLIN:
Claudio Palumbo
Davide Iannitti
Simona Strano
https://www.facebook.com/st.pangolin?fref=ts
STREAMING:
https://stpangolin.bandcamp.com/ (start from 7th july)
OPERA COMMONS
Opera Commons è un progetto sviluppato dall’associazione Uber e prevede il recupero dallo stato di abbandono e il riuso per fini socio-culturali di un immobile settecentesco e del giardino-frutteto di riferimento siti in via Pauloti 62, ad Aci Bonaccorsi – Catania.
Opera Commons è anche la rassegna musicale, parte del progetto più ampio, che prende avvio a novembre del 2014.
Partner:
Uber – Rigenera – Rigenera Press – Uber Addicted – GET DA RIFLE Booking – Balloon | Contemporary Art and Publishing – Eidocracy – OUTsiders webzine – Feminine.
http://www.associazioneuber.com/eventi/opera-commons/
uberassociazione@gmail.com