Opera Commons: Santamuerte – Abramo  28/10/2017

Opera Commons: Santamuerte – Abramo
28/10/2017

 

Opera Commons presenta:

Live Concert – Santamuerte h 22.00
Area Visual – ABRAMO h 21.00

Food & Drink h 21.00
Food a cura di I MESTOLI ERRANTI

Sabato 28 Ottobre 2017


SANTAMUERTE

Hawaian Garage, Psichedelia.
Basso, Chitarra e Batteria. Tre voci.
Power-trio che “unisce suoni caldi del sud-america al disagio del noise”.

Band che ha attirato presto le attenzioni dell’etichetta underground “MiaCameretta Records”, tanto da produrre con essa un EP (Age Of Sorrow) e un album (Big Black Sister), stampato anche in vinile. I suoni dei dischi e degli shows in generale fondono le atmosfere desertiche e calde del Messico con muri di chitarre elettriche, lunghissime e acide; i suoni latini con il garage più energico e veloce; la precisione degli arrangiamenti musicali alla scelta di suoni sporchi e pieni di istinto.

“Il sound dei Santamuerte, che viene da Mola di Bari, sembra invece provenire dagli oscuri meandri di una civiltà rimasta nelle atmosfere polverose del vecchio West, tra avventurieri coraggiosi e un caldo torrido che li metta a dura prova nelle loro continue prove di sopravvivenza.
È un misto tra punk e garage rock, tra psichedelia e grunge, tra distorsioni e bellissime illusioni di essere trasportati in un mondo lontano ma curiosissimo.” (da http://www.ocanerarock.com/music/recensioni/santamuerte-big-black-sister/)

Jj – batteria, voci
Pura vida – chitarra, voci
Panzo – basso, voci

 

 


 

CHIARA ABRAMO

Chiara Abramo, in arte ABRAMO (https://www.instagram.com/abramo_art/), nasce a Catania dove frequenta l’Istituto d’Arte, si sposta a Viterbo per formarsi alla facoltà di Beni Culturali e poi a Roma alla volta di nuove prospettive. La passione per le arti visive e la padronanza di differenti tecniche le ha permesso di dedicarsi a molteplici tipologie di lavori, dalla pittura ad olio alla grafica digitale. La curiosità di sperimentare tecniche nuove l’ha spinta, poi, a trasformare i suoi disegni anche in tatuaggi.
Le opere presentate da Abramo possono essere riunite sotto il comune denominatore di IBRIDI. In linea con il tema del press di quest’edizione della rassegna Opera Commons “non-lieu”, l’artista catanese presenta una serie di lavori in cui la necessità di comprendere le problematiche socio-culturali del nostro tempo si combina con il bisogno di riavvicinarsi al mondo naturale in tutte le sue forme. Nascono così disegni e dipinti su diversi supporti in cui la commistione uomo-natura non può passare inosservata. Se da un lato si ha una natura “artificializzata” dall’intervento dell’uomo, dall’altro questa s’impone mutata in una nuova veste. In un mondo costruito secondo stratificazioni su tutti i livelli, le identità si rimescolano generando nuove realtà parallele in cui perdersi è d’obbligo. All’interno di un sistema uniformante e spesso spiritualmente paralizzante la creatività si fa strada con le forme dell’utopia o del bizzarro: gli ibridi diventano così riflessioni, spunti, organismi simbolici o semplicemente rifugi.

 


 

DJ MAURO

Dj Mauro (Palumbo) è il diggei più coccolato della città, tutti lo vogliono, tutti lo cercano e lui sghignazza e dice “certamente” e fa ballare le tribù immaginarie nel suo cervello mentre gli astanti lo guardano e si chiedono: “tutto ok?”. Certo che no.

 

 


 

I MESTOLI ERRANTI

Errare come scelta e cucinare come arte della convivialità.
Solo gli spiriti erranti conoscono quella sfilza di manicaretti che sanno saziare l’ebbra fame cosmopolita che popola le serate di Opera Commons. Per coloro che potranno dire d’esserci stati, i quattro mestoli erranti imbandiranno cene spingendovi sempre oltre gli orizzonti conosciuti.
I Mestoli Erranti per Opera Commons: Irene Puglia, Ylenia D’Alessandro, Gianguido Cucè, Alessio Giannetto, Siria Comite.

 

 

 


 

Sarà inoltre possibile trovare il nuovo numero di OC PRESS (http://www.associazioneuber.com/oc-press/), tema del numero “Il Non Luogo”.

 



Powered by Associazione Uber (http://www.associazioneuber.com/)
In collaborazione con Radio Lab(http://www.radiolab.it/) e OC Press (http://www.associazioneuber.com/oc-press/).


Dove:
Opera Commons
Via Pauloti 62, Aci Bonaccorsi (Ct)
> Mappa>>> https://goo.gl/OxWGEK

Orari:
Food & Drink / Exibition h 21.00
Live Concert h 22.00

Opera Commons è un progetto sviluppato dall’associazione Uber e prevede il recupero e il riuso per fini socio-culturali di un immobile settecentesco e del giardino-frutteto di riferimento siti in via Pauloti 62. Opera Commons è anche la rassegna musicale, parte del progetto più ampio, che prende avvio a novembre del 2014, plasmata nel tempo, dalla collaborazione di artisti e addetti ai lavori, stabili e variamente intervenienti nelle diverse edizioni.
http://www.associazioneuber.com/eventi/opera-commons/

L’associazione Uber nasce con l’obiettivo di fare incontrare l’intervento psico-sociale con il mondo delle arti e della formazione. In quest’ottica si occupa di progettazione, dello sviluppo e del coordinamento di programmi, servizi specifici, organizzazione di eventi, corsi, workshop.

Info:
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