Opera Commons: Clustersun – Rough Enough / Area Visual: MontDoom – Seminal Pastures  23-06-2018

Opera Commons: Clustersun – Rough Enough / Area Visual: MontDoom – Seminal Pastures
23-06-2018

Opera Commons presenta:

 Sabato 23 Giugno 2018

 

Live Concert: Rough Enough / CLUSTERSUN h 22.00
A seguire: Dj Straqquino

Area Visual:
MontDoom – Design & Illustration h 21.00
Seminal Pastures h 21.00

Food & Drink h 21.00
Food a cura di Ylenia d’Alessandro e Gianguido Cucè.

 


CLUSTERSUN

I Clustersun sono considerati, in Italia e all’estero, come una delle band di punta della nuova scena shoegaze/psych/post-punk. Grazie ad un sound che miscela massicci muri di suono, riverberi, atmosfere psichedeliche e dilatazioni space rock, l’influenza di Slowdive, My Bloody Valentine, Ride, The Jesus And Mary Chain, The Brian Jonestowne Massacre, Spiritualized, e dei più recenti The Black Angels, Ringo Deathstarr, A Place To Bury Strangers, Cheatahs, Minor Victories, Flyying Colours viene rielaborata per raggiungere una dimensione sonica di cosmica e avvolgente tridimensionalità, punteggiata da liriche in bilico tra melancolia, visioni oniriche e fragilità emotiva.
Il trio catanese composto da Marco Chisari (voce e basso), Mario Lo Faro (chitarre) e Andrea Conti (batteria) si forma nel 2013 e con il primo singolo autoprodotto Be Vegetal guadagna subito l’attenzione di Dave Allison della indie label americana Custom Made Music, che inserisce il brano nella compilation CMM Summer Sampler, programmata in heavy rotation nel circuito delle college radio statunitensi.
Nel 2014 esce per l’etichetta italiana Seahorse Recordings il disco di esordio Out Of Your Ego, con grande riscontro di pubblico e critica. L’album viene infatti supportato da un tour che nel 2015 fa tappa anche negli Stati Uniti (con date a New York, Boston, Philadelphia e altre località della East Coast), e consacra la band internazionalmente. Ulteriore significativo riconoscimento, in tal senso, è la partecipazione degli etnei alla compilation internazionale “REVOLUTION – The Shoegaze Revival” , uscita per Raphalite Records (UK/Canada) e Gerpfast Kolektif (Indonesia) con il supporto di Joe Foster (co-fondatore della Creation Records e produttore di My Bloody Valentine, Primal Scream, The Jesus And Mary Chain). I CLUSTERSUN contribuiscono anche alla charity compilation “Rock Back For Nepal Vol. 1” (promossa dalla label americana Patetico Recordings) e ai tributi internazionali agli Echo & The Bunnymen e agli Slowdive, promossi da The Blog That Celebrates Itself. A maggio 2017, dopo un’anteprima esclusiva ospitata su Rolling Stone, esce il secondo album Surfacing To Breathe (ancora per Seahorse Recordings) che, sull’onda dei due singoli estratti, Raw Nerve e Lonely Moon, si piazza tra le migliori release indipendenti dell’anno per la stampa di settore, confermando lo status e il valore della band catanese. Surfacing To Breathe è stato prodotto dai CLUSTERSUN e da Alessio Pindinelli (La Casa Al Mare), registrato da Piergiorgio Campione allo Studio12 in Catania, mixato da Alessio Pindinelli e Fabio Galeone al Wax Recording Studio in Roma; il mastering è stato effettuato da Carl Saff a Chicago. L’artwork dell’album è firmato da Ilaria Facci, talento della fotografia internazionale con base a Londra.

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SoundCloud: http://soundcloud.com/clustersun


ROUGH ENOUGH

Improvvisazione strutturata fino a diventare canzone. I testi introspettivi si fondono ad un potente mix di distorsioni che
strizza l’occhio alla vecchia scuola alternative rock italiana. Tra il
suono disarmonico della chitarra ed una batteria “maleducata” e punk che crea un tappeto di suono tutt’altro che “sordo”, nei Rough Enough si trova il noise, il garage, il punk sporco e viscerale.
Nel 2016 pubblicano il ben accolto primo album “Get Old and Die”,
prodotto da Daniele Grasso (Afterhours, Diego Mancino, Cesare Basile, Greg Dulli, John Parish, NiggaRadio) per Dcave Records presso il The Cave Studio di Catania. Dopo gli opening act per One Dimensional Man e Giungla, vari festival ed un tour di presentazione del primo album, stanno ultimando i lavori per la pubblicazione del nuovo disco, i cui pezzi saranno presentati in assoluta anteprima per Opera Commons.
I Rough Enough sono Fabiano Gulisano (chitarra, voce) e Raffaele
Auteri (batteria, cori).
Facebook: https://www.facebook.com/itisroughenough/?ref=br_rs


MONTDOOM

Enrico Zappalà, in arte MontDoom, nasce a Catania e inizia ad illustrare in giovane età. Dopo avere viaggiato per il mondo, torna in Italia per dedicare se stesso all’arte del Doom e ai lavori su commissione.
Attivo oramai da 3 anni, ha collaborato con varie band internazionali quali: “Electric Moon”, “Electric Taurus”, “Rift”, “Colombian Necktie”, “ The Wounded Kings”, “MonteLuna”, “Space Witch”.
Link
https://www.facebook.com/montdoom/
https://www.instagram.com/montdoom/

SEMINAL PASTURES

‘Discernere il benessere dal multistrato adattivo della comprensione è quello che siamo disposti a fare. In questa occasione la Seminal Pastures presenterà un repertorio costituito da elementi di assemblaggio e manipolazione dell’etere, in funzione di un inscatolamento scaturito dal disgregamento del ferro e del legname mentale; quello che, insomma, si è soliti a non ignorare.
A braccia aperte accoglieremo le grandi braccia, che, genereranno un sistema preciso di comunione e agio.
Il repertorio sarà infatti variegato e subordinato alla più vasta rete di percezioni, e comprenderà più performance musicali, dai diversi generi e dai diversi raggi d’azione.
Un pubblico adulto potrebbe solo precariarsi (neologismo dal 19/01/2006) con il repertorio che vogliamo portare, pertanto ne sconsigliamo l’adesione e promettiamo di spegnere la luce quando ce ne andiamo.’ – Seminal Pastures

DJ STRAQQUINO

 

Dj Straqquino dopo essere stato snobbato da una città cafona, volgarotta ed inconfutabilmente incapace al divertimento, ritorna con le sue selezioni musicali ad Opera Commons, guardando in cagnesco coloro i quali si avvicineranno quatti quatti con lo sguado un po’ perso e chiederanno -scusamiii, hai per caso quella maderfuccher nananaaa-, -no, cara ragazza, adesso togliti dalle palle che sto lavorando, perdio’ – Dj Straqquino


OC PRESS

Sarà possibile trovare il nuovo numero di OC PRESS (http://www.associazioneuber.com/oc-press/), incentrato sul tema della magia.
OC Press / Aprile-Maggio-Giugno 2018. Copia cartacea disponibile in sede Opera Commons, durante lo svolgimento degli eventi in rassegna.
Articoli di Giulio Penna, Fabio D’Alessandro, Luca Andriolo, Stefano Andretta, Salvatore Massimo Fazio, Tiziana Nicolosi. Impaginazione e grafica di Giovanni Alessandro Spina. Illustrazione copertina di MontDoom. Fotografie e illustrazioni: Tiziana Nicolosi, Luca Andriolo, Daniele Vita, Diego Lazzarin, MontDoom, Raffaele Auteri. Locandina concerti curata da Alice Caldarella. Locandina Area Visual curata da Giovanni Alessandro Spina – Illustrazione locandina di Diego Lazzarin. Coordinamento editoriale di Tiziana Nicolosi. Produzione: Associazione Uber.


 

Powered by Associazione Uber (http://www.associazioneuber.com/)
Media partner: Radio Lab (http://www.radiolab.it/) e OC Press (http://www.associazioneuber.com/oc-press/).

Dove:
Opera Commons / Opera Commons/uber
Via Pauloti 62, Aci Bonaccorsi (Ct)
> Mappa>>> https://goo.gl/OxWGEK

Orari:
Food & Drink / Exibition h 21.00
Live Concert h 22.00

Opera Commons è un progetto sviluppato dall’associazione Uber e prevede il recupero e il riuso per fini socio-culturali di un immobile settecentesco e del giardino-frutteto di riferimento siti in via Pauloti 62. Opera Commons è anche la rassegna musicale, parte del progetto più ampio, che prende avvio a novembre del 2014, plasmata nel tempo, dalla collaborazione di artisti e addetti ai lavori, stabili e variamente intervenienti nelle diverse edizioni.
http://www.associazioneuber.com/eventi/opera-commons/

L’associazione Uber nasce con l’obiettivo di fare incontrare l’intervento psico-sociale con il mondo delle arti e della formazione. In quest’ottica si occupa di progettazione, dello sviluppo e del coordinamento di programmi, servizi specifici, organizzazione di eventi, corsi, workshop.

Info:
www.associazioneuber.com